Nel film ispirato da Do Androids Dream of Electric Sheep? la fraseologia con cui Rick Deckard si sente richiamare entro le fila di quelli che tramite la sopraffazione controllano che gli schiavi non sfuggano al controllo è una formula comprendente l'espressione "Lavori in pelle".
Ora, il mio monolingua inglese è un poco fanciullesco, ma fa il suo mestiere; anzi, porta a casa il risultato.
pouch, pouches. 1 A pouch is a flexible container like a small bag, EG He took the cards and put them in the leather pouch on his belt... ...a tobacco pouch.
2 A pouch is also a pocket of skin on some animals. Female kangaroos have pouches on their stomachs in which their babies grow.
a scanso di equivoci: il personaggio interpretato da Peter Stormare in Million Dollar Hotel dice "the Y stands for YES the N stands for WHY NOT?", nel paragrafo che segue, però, Y e N vanno interpretati come rappresentanti gli usuali SÌ / NO
quello che vedete ritratto nella fotografia è il modello che calzava a pennello sulle esigenze del sottoscritto, ma sulla bancarella venticinqueaprilica facevano bella figura i tipi in grado di soddisfare ogni possibile combinazione delle variabili booleane:
---grammi di tabacco (40 o 20)
---cartine corte (Y/N)
---corsie di percorrenza in confezione cartine (1 o 2)
---cartine lunghe (Y/N)
---tasca secondaria cernierata per modificatori dell'umore (Y/N)
---cartine corte (Y/N)
---corsie di percorrenza in confezione cartine (1 o 2)
---cartine lunghe (Y/N)
---tasca secondaria cernierata per modificatori dell'umore (Y/N)
e purtroppo dall'immagine poco sopra non si vede (mannaggia a quelli che se lo dimenticano sempre a casa...) ma c'è anche lo spazio fatto apposta per reggere l'accendino.
fin qui potreste pensare che il riferimento a Blade Runner [si sa, pensare agli attimi che si perderanno come lacrime nella pioggia è un riflesso ormai quasi pavloviano] fosse totalmente gratuito. beh, ecco, no.
l'artigiana che produce questo elegantissimo e utilissimo contenitore lo fa con delle pelli di agnello. però per farlo non causa il massacro di nessun animale bensì parte dagli avanzi di pelle che i produttori di divani butterebbero via, riducendo quindi il più possibile la percentuale vana del sacrificio del tenero e belante animale. immagino che la puffetta che in Avatar insegna al soldato rozzo la maniera non blasfema di rapportarsi con la Natura approverebbe.
se siete curiosi di scoprire cos'altro produce (il di lei laboratorio è nella Stalingrado d'Italia) potete scrivere a
atelasse[KIOCCIOLA]gmail[PUNTO]com
oppure cercare su feisbuk.
fin qui potreste pensare che il riferimento a Blade Runner [si sa, pensare agli attimi che si perderanno come lacrime nella pioggia è un riflesso ormai quasi pavloviano] fosse totalmente gratuito. beh, ecco, no.
l'artigiana che produce questo elegantissimo e utilissimo contenitore lo fa con delle pelli di agnello. però per farlo non causa il massacro di nessun animale bensì parte dagli avanzi di pelle che i produttori di divani butterebbero via, riducendo quindi il più possibile la percentuale vana del sacrificio del tenero e belante animale. immagino che la puffetta che in Avatar insegna al soldato rozzo la maniera non blasfema di rapportarsi con la Natura approverebbe.
se siete curiosi di scoprire cos'altro produce (il di lei laboratorio è nella Stalingrado d'Italia) potete scrivere a
atelasse
oppure cercare su feisbuk.
si ringrazia il ragazzo con l'orecchino per, in una notte OloCinqueiana, aver scattato la foto e quindi reso possibile questo post.
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