domenica 7 luglio 2024

Di fronte alla domanda...

 ...postami dalla Musa per conto di una amica che vorrebbe leggere qualcosa ma non sa cosa, con l'intenzione di non proporre nulla che appesantisca visto che a quello ci pensano già i tempi presenti, ho fatto mente locale anche gettando uno sguardo ad alcuni scaffali della libreria, e me ne sono uscito con la seguente lista...


...invero assai esterofila, da cui William Gibson e Jonathan Coe sono rimasti fuori solo perché era finito lo spazio e il bigliettino è di quelli con un lato appiccicoso che quindi si scrive solo da una parte.

Tutti titoli che direi ad alta godibilità, oltre che ottimi punti d'inizio per autori di cui vale davvero la pena di leggerne più d'uno.

I giovani, lo so, questo genere di cosa la fanno su tiktok, ma ci sono ambiti in cui continuo a pensare che arrivare in ritardo non sia un problema, bensì quasi una giusta strategia di autoconservazione. Dopotutto nei primi '80 a Rio de Janeiro un compiantissimo poeta che citai en passant anni fa, cui colpevolmente ancora non ho dedicato il giusto spazio in questi appunti del cyberspazio, metteva in guardia da una certa prospettiva sempre in cerca del Nuovo.

venerdì 5 luglio 2024

Spoiler Alert!

 La minuscola oasi estiva, questa sera a mezzanotte, ricomincia così:


ed essendo l'orario di messa in onda, come quasi sempre mi succede, assai più adatto agli insonni che non alle tante ed innumerevoli vittime della sveglia ad orari che esse vorrebbero diversi, se tutto va liscio dovrebbe essere poi riascoltabile nella sezione apposita del sito.

sabato 18 maggio 2024

Il Corollario Ramones

 La prima puntata di un format con cui non ci si è ancora cimentati è sempre una emozione particolare. Se poi si tratta di una trasmissione come Dieci Pezzi, che ogni settimana infila delle belle monografiche subito dopo il gr, e la sorte ha deciso che la puntata in questione sia dedicata a un gruppo che è sicuramente tra i propri preferiti, dovrebbe filare tutto liscio, e però...


Epperò non avevo fatto i conti, appunto, con quello che d'ora in poi definirò (per ragioni che risulteranno ovvie) Corollario Ramones, ossia il fatto che se con dieci canzoni bisogna riempire 50 minuti primi, quando un gruppo ha nel suo canzoniere molti brani che navigano nei dintorni stretti dei tre minuti, la faccenda può farsi complicata. Come appunto è successo, lavorando alla puntata di Dieci Pezzi sui Ministri (riascoltabile qui) per cui avevo preparato un tentativo di scaletta ideale che si è subito rivelato troppo corto per la bisogna. 

Al primo tentativo di montaggio con parlato introduttivo e tutto il resto ci si è arrivati solo con la terza scaletta - quando quel piccolo capolavoro che è Bagnini era già finita tra le sacrificate - che si è comunque rivelata di sette minuti più corta del necessario.

 


Arrivati alla versione definitiva, quella poi andata in onda, sull'immaginario pavimento della sala montaggio giacevano anche tutte e due le canzoni che contavo di estrarre dall'album di esordio I soldi sono finiti, che è finito per non essere rappresentato da nemmeno una canzone. Per necessario che sia stato, non credo che potrò mai far pace con l'aver dovuto escludere La mia giornata che tace dalla puntata, visto il suo grande potere salvifico. Ma così son fatte le clessidre, inflessibili come certi punk-rocker della miglior fatta. 

 


Needless to say, la successiva puntata che mi vedrà alle prese con il format, che mentre completo questo post è a poche mezz'ore dall'andata in onda, dedicata ai Muse (mentre in corso di completamento ce n'è una sugli Arcade Fire) non ha presentato questo tipo di problema. Ah, nel caso i tempi verbali di questo post cozzassero con la data di pubblicazione, è perché gugol ha due corna grosse come una casa e io mi ero inizialmente dimenticato una delle foto e me ne sono accorto con giusto un paio di mesi di ritardo.

mercoledì 13 marzo 2024

A morning walking of the dog

 Pensa tu le cose che a volte si scoprono. Complici la Oppenheimer (regalo di un giovane economista con un debole per i treni, a cui è stato da poco rifatto su misura il bocchino causa smarrimento entro i confini di casa dello stesso originale che sembra così ancora più elegante) ed uno splendido animale percorri una strada assolata e sei quindi ad altezza uomo per veder passare il veicolo che si annuncia fin da quando eri bambino con un prorompente "è arrivato l'arrotino".

Quello che non ti aspetti, però, è che il veicolo in questione non sia un Ape Piaggio o furgoncino simile, bensì una berlina nero lucido prodotta dalla casa automobilistica che ha cercato di farsi bella omaggiando il logo delle Olimpiadi nella propria bandiera commerciale.

In quella che per bocca di alcuni ama essere definita la "capitale morale" (rotfl) del Paese, da quando sono in grado di intendere e desiderare, ricordo una sola amministrazione comunale il cui sindaco non mi ispirasse repulsione; fu per certi versi, quando nei primi anni duemila in cui quell'elezione era ancora là da venire incontrai La vita agra, un sollievo scoprire che la città non andava così male per colpa del vigente clima politico (che ovviamente nel frattempo non è migliorato, not for lack of trying by us, can't say the same for most of our representatives...) ma che era sempre stata un luogo ostile e disumano. Più un campo di lavoro con spazi ricreativi che una città secondo il senso di quello che secoli prima la parola era nata per indicare.

Nello scarto tra il veicolo immaginato al sentire il suono dell'annuncio, e quello osservato girare l'angolo e imboccare la traversa che andava a destra, c'è sicuramente un dato, un piccolo bit di conoscenza su come va il mondo. Cosa dica quel bit ancora non lo so, ma sicuramente mi reputo fortunato perché ho avuto il tempo e il modo di vederlo passare ed accorgermene.  

Esse est percibi, o qualcosa del genere, perhaps?

(Lo splendido animale)

venerdì 8 marzo 2024

Un Compact Disc

 Ti arriva, lo scarti, e nel farlo trovi un ulteriore indizio sulle tortuose strade che i prodotti percorrono dentro un sistema capitalista.


Prima di fine 2024, in attesa che il sistema di cui sopra risulti superato, conterei di passarlo in onda con almeno due delle 14 traccie in esso contenute. Durante l'estiva Jukebox & Slot Machine al più tardi, o magari prima durante un festivo, se volesse la Fortuna. Vedremo...

martedì 5 marzo 2024

Invito alla matematica per disc-jockey

 Come altro definire una simile impaginazione, sul retro di un greatest hits?


Certo, se la penultima dicesse "if we force them" al posto di "if you want it", con il them a indicare gli 1% per come li individua sul FuTwitter tra gli altri l'ottimo Stephen Barlow, sarebbe al 100% sul pezzo, ma comunque l'ultima resta condivisibile al 700%, e almeno una, tra tutte e quaranta, sarà sicuramente in scaletta quando Jukebox & Slot Machine tornerà in onda quest'estate.

A meno che non ci scappi il turno festivo, nel qual caso nel lettore ci finisce prima!

venerdì 23 febbraio 2024

'cept for the swing, of the truncheon thing.

 

 Triste, deludente e profondamente emetico, che - proprio come nel luglio di quasi un quarto di secolo fa - il fatto di avere le braccia alzate, come la nobile tradizione di quel signore che salacemente protestava perché la sua terra smettesse d'esser colonia ci aveva insegnato, porti invece più slancio e gusto nella discesa sui corpi dei bastoni di lavoro. Questa è la essenza vera e profonda del secolo ventunesimo

La vergogna che questi maiali non proveranno di nulla risarcirebbe quei pischelli nella città del Macchiavelli. 

Se succederà mai, contro i ragionevoli pronostici, che qualcuno sopravvivesse all' ondata della sesta grande estinzione, spero ch'egli verrà a cagare sulle vostre tombe, ché solo questo meritate, voi governanti ed i vostri servitori. Limitarsi agli eleganti sputi del buon Vian , se mai lo è stato, non è più abbastanza.