domenica 21 febbraio 2016

Fenomenologia (in 4/4) di un Desiderio

Ti voglio (I Want You)

Il becchino colpevole sospira,
il solitario suonatore di organetto piange,
i sassofoni d'argento dicono che ti dovrei rifiutare.
Le campane spezzate e gli ottoni consumati
mi soffiano in viso con disprezzo,
ma non è così,
non sono nato per perderti.
Ti voglio, ti voglio
ti voglio così tanto,
tesoro, ti voglio.

Il politico ubriaco saltella
per le strade lungo cui le madri piangono
e i salvatori dal pisolino facile
ti aspettano.
E io aspetto che loro interrompano,
il mio bere dalla mia tazza rotta
e mi chiedano
di aprire il cancello per te.
Ti voglio, ti voglio
ti voglio così tanto,
tesoro, ti voglio.

Adesso tutti i miei padri sono andati a fondo,
sono stati senza il vero amore.
Ma tutte le loro figlie mi disprezzano
perché io non ci penso.

Beh, me ne torno dalla Regina di Picche
e parlo con la mia cameriera.
Lei sa che non ho paura
di guardarla.
Lei è buona con me
e non c'è niente che le sfugga.
Lei sa dove vorrei essere
ma non importa.
Ti voglio, ti voglio
ti voglio così tanto,
tesoro, ti voglio.

Mentre il tuo bimbo ballerino con la sua giacca cinese,
mi ha rivolto la parola, io gli ho rubato il flauto.
No, non sono stato molto gentile con lui,
vero?
Ma l'ho fatto, però, perché ha mentito
perché ti ha portato a fare un giro
e perché il tempo era dalla sua parte
e perché io,
ti voglio, ti voglio,
ti voglio così tanto,
tesoro, ti voglio.


parole di Bob Dylan, da Blonde on Blonde (1966)
traduzione mia, riproducibile solo a scopo non commerciale e a patto di indicare la fonte. se poi farete altrimenti è difficile ch'io lo venga a sapere, ma lo saprete voi, sapendo che è sbagliato, e, forse, tanto basterà. 

venerdì 19 febbraio 2016

la rivolta dei robot ;)

giovedì 18 febbraio 2016
conduzione musicale notturna


pink floyd - if
luigi tenco - lontano lontano
bruce springsteen - indipendence day

radiohead - you and whose army
massive attack - better things

gipsy kings - hotel california
lo stato sociale - te per canzone una scritto ho

david bowie - love is lost
rem - leave

wilco - please be patient with me
the rolling stones - undercover of the night

the cure - disintegration


con un grosso mi dispiace a tutti per i mancati saluti, ma la colpa è di HAL 9000 che mi ha cacciato anzitempo dalla diretta; stiamo lavorando perché la cosa non si ripeta.

mercoledì 17 febbraio 2016

Mix per Jack

17 febbraio 2016
Mix per il concerto all'Alcatraz degli Skunk Anansie


skunk anansie - hedonism (just because you feel good)
nirvana - lithium
the breeders - when I was a painter
skunk anansie - twisted
rage against the machine - bullet in the head
sleater kinney - price tag
skunk anansie - that sinking feeling


I saggi dicono che il tempo regala la giusta prospettiva.
eppure a distanza di circa un ventennio resta difficile, per chi l'ha vissuta, dire se la resurrezione avvenuta in quegli anni novanta del secolo scorso di un certo tipo di rock onesto terreno e sanguigno sia stata solo un'illusione o abbia lasciato dei frutti duraturi, riportando alla mente quella domanda molto ben posta se un sogno che non si avvera sia una bugia, o qualcosa di peggio.
probabilmente l'unico gruppo a non aver mai tirato nemmeno temporaneamente i remi in barca, tra quelli che cercavano di lanciare un messaggio di rivolta da dentro gli ingranaggi del grosso sistema musicale, sono i Pearl Jam, mentre tutti gli altri presenti ancora oggi sulla scena hanno almeno per un breve intervallo interrotto le attività prima di riunirsi per ragioni più o meno giustificate. 
È il caso degli Skunk Anansie di cui oggi presentiamo l'esibizione milanese a sostegno del recentissimo Anarchytecture, rimasti fermi per più di un lustro mentre Skin, la cantante dagli inconfondibili occhi spiritati, che fin dagli inizi, in un periodo, ricordiamocelo, in cui fare qualcosa del genere era ancora meno facile di quanto non lo sia oggi,  sbandierava senza problemi la propria omosessualità, tentava una buona ma non indimenticabile carriera solista.
Fin dagli inizi l'Italia è stato uno dei paesi in cui il quartetto britannico ha riscosso maggior successo e quindi probabilmente non tutti i fan della prima ora avranno digerito facilmente la partecipazione della cantante all'orrendo carrozzone chiamato X Factor, ma per chi riesce a dimenticare questo particolare va detto che da quando sono ripartiti nel 2009 gli Anansie hanno pubblicato con un ritmo degno della prima parte di carriera tre LP senza nessun particolare tentativo di rifarsi il trucco, ma mantenendo anzi tutte le sonorità e gli equilibri della prima parte di carriera.
Quindi, chissà, forse quegli anni novanta non sono passati invano e, soprattutto, come scriveva Virgilio nell'Eneide: "forse persino di questi avvenimenti un giorno la memoria ci sarà gradita."

sabato 13 febbraio 2016

è un giochino che facciamo ogni volta...

...io e le mie varie webmail,
che al momento dell'autenticazione propongono il biscottino senza data di scadenza,
e ogni volta ti tocca dirgli no grazie, tre click per farlo, due per tornare alla parte importante del dire chi sei per poter controllare la posta.
sono sicuro che là fuori c'è un sacco di gente che fa lo stesso.
spero.