mercoledì 24 agosto 2016

Occhio d'Aquila (pun intended)

di fronte alla Morte,
di solito rido, piango,
oppure,
meglio,
taccio.

questa volta scrivo,
quindi magari se vi va perdonate la spocchia.

dopotutto nella casa dei genitori del mio chitarrista ci sono ancora le crepe e i sostegni di fortuna risalenti al terremoto di quando io o gattonavo o non ero ancora nato...

il mio borghese interiore dice "chiama l'Amministratore di condominio e informati sulla casa", e probabilmente lo farò, dopotutto è l'unica che possiedo e in questi mesi sto pure mettendo in ordine!

ma,
quel che mi preme segnalare,
è che nella presta mattina di mercoledì,
Ollearo5 batteva ALLA GRANDE via Mosé Bianchi.

si chiama
L'orgoglio di lavorare, 
per Radio Popolare.

abbonatevi génte,
abbonatevi,
sennò, poi,
io dove cazzo lo trovo uno studio con della gente che mi lascia andare in onda?

la prima volta ero a scuola interpreti,
la seconda volta ero in redazione programmi insieme allo zio gnoppe,
e quindi gira e rigira per me la parola TERREMOTO continua ad essere soprattutto un disco dei Litfiba.

se dovete,
nei commenti,
sparate ad alzo zero,
altrimenti sprecate solo munizioni preziose.

1 commento:

  1. Ho acceso all'ultimo rincasando e mi sono beccato i R.E.M. Mi basta così.
    Grandissimo!

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