mercoledì 26 aprile 2017

e poi è subito Weimar...

Nella pubblica consapevolezza, e nei titoli dei giornali forse ci è arrivato dopo, ma io mi ricordo il passaggio al 2.0, nel senso dell'internet, come se fosse ieri; quando le pagine dei siti hanno cominciato ad avere il per me fastidiosissimo flash (poi iutiub mi ci ha riappacificato) e tutte le animazioni che questo comportava, così che per trovare della staticità, da allora, tocca andare a spulciare nei journal intimes degli internauti, nei web-log insomma.
come questo.

negli stessi anni, e da allora mi spiace ammettere che ne sono passati un bel po', mi interrogavo sulla ciclicità dei corsi e ricorsi storici, chiedendomi perché mai l'Ouroboros caro al buon Federico (NON il Dragogna, l'altro!) dovesse mettere il becco, o meglio le fauci pure lì.

ora, l'alternativa alla barbie per vecchi neonazi dell'Illinois, Marianne delle pance vuote e delle palle più o meno giustamente girevoli, sembra essere un renzi in salsa d'Oltralpe, non distaccabile più di troppi passi - come la maggior parte dei tecnici della cittadinanza - da una qualsiasi banca, perché dopotutto è il capitalismo e Marx più che al vello d'oro (o al falso idolo che Mosé sfascia) si interessava alla differenza tra meccanica classica e quella che un giorno si sarebbe chiamata meccanica quantistica e che in quei tempi era semplicemente una visione Non Determinista della realtà.

Joe Strummer non ha mai nominato gli Indici di Probabilità, ma non ne aveva bisogno perché a lui che saltava fuori da un certo particolare milieu certe cose dovevano averle insegnate che ancora barcollava camminando.

La paranoia procede per rimbalzi logici a triangolazione variabile.
Più geometria, e una matematica amica di chi la usa, sono le uniche armi che mi vengono in mente per combattere.

Astenersi Perditempo Inconsapevoli,
The Fight Is ON.


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